Esercizio Di Scrittura Creativa :
EDS – I Sette Peccati Capitali
The White Snow
I sette nani si erano riuniti per il brainstorming nello studio 7, quello accanto al set di Beetlejuice, lo spiritello porcello. Lo studio era riservato per le riunioni del cast ed era situato non troppo lontano dal set, il bosco incantato, ricreato proprio vicino a Shrek 4D. Il corriere dell’ “A1 Express - Delivery Service” era arrivato sgommando davanti all’entrata degli Studios, rischiando di prendere in pieno la grande palla d’acciaio che si erge tra gli zampilli della fontana. Il pacco recapitato era stato inviato dalla produzione. Quella mattina Walt JR Terzo si era svegliato nella sua dimora di Beverly Hills, aveva notato due signorine non identificate nel suo letto, forse un avanzo del festino della sera prima, era uscito sulla grande terrazza della camera da letto in slip leopardato, si era tuffato nella piscina e aveva avuto una grande idea. “Snow White non è più di moda, devo renderla più attraente per il grande schermo! Un nuovo film d'animazione, un film destinato ad un pubblico adulto, sì, questo ci vuole. Sì”, aveva pensato. “ Dolores, chiamate il corriere, presto!”, aveva strillato alla governante.
In realtà Walt JR Terzo voleva trovare un altro tipo di mela da proporre a Biancaneve.
Pertanto aveva inviato un messaggio in busta chiusa direttamente al cast, proprio come usava fare suo nonno, il grande Walt Disney. Sul foglio bianco era stampato a carattere 18 ed in grassetto corsivo: "I sette peccati capitali".
Questo sarebbe stato l’oggetto del brainstorming e, a ruota libera, i sette nani avrebbero discusso e tirato fuori le idee per il nuovo film d’animazione. Biancaneve non era stata invitata e, del tutto ignara, riposava nella roulotte parcheggiata nella piazzola adiacente al Bosco Incantato. Erano le sei del pomeriggio e il prossimo show era previsto per le venti.
Il futuro di Snow White era nelle mani dei nani, anzi in quei fogli bianchi appoggiati sulla tavola rotonda che aspettavano soltanto di essere macchiati dall’inchiostro delle nuove idee.
Quel saputello di Doc aveva aperto la busta e, riposizionandosi gli occhiali sul naso, aveva esordito leggendo ad alta voce la traccia da sviluppare: “I sette peccati capitali”.
Poi aveva aggiunto con enfasi da oratore: “Siamo o no comuni mortali? Siamo o non siamo esseri umani? Umano è limitato e si autolimita con il peccato.”
Con la mano aveva fatto un cenno a Grumpy che, con un grugnito e in tono alquanto scorbutico, aveva continuato: “C’è poi chi si sente superiore e invece è soltanto un gran…”
Dopey, che ormai aveva imparato a parlare, con la sua vocina squillante aveva canticchiato: “Bene, i peccati di gola a tutti sono concessi, che poi vai in un centro e ci lasci pure gli interessi!”
Uno starnuto aveva preceduto Sneezy che, negli anni , era diventato allergico anche all’apertura del portafoglio: “L’avaro sarà l’ultimo uomo sulla terra, l’unico sopravvissuto che si salverà il…”
Una pacca sulla spalla aveva svegliato Sleepy che era rimasto all’apertura della sessione e, rivolgendosi a Doc, aveva proseguito: “ Oaaghff…(Sbadiglio) Con tutto il rispetto per chi poi si adira e contro il superbo sfoga la sua accidia”.
A quel punto c’era stato il silenzio prima che Bashful, con lo sguardo basso e voce tremante, avesse il coraggio di dire la sua: “Ma c’è un altro stato che considero il peccato più elevato. Per chi non gode appieno di nulla, l’invidia se lo mangia e se lo….”
“Ohooooohhhhh!”, avevano sussurrato in coro gli altri sei stupiti.
A questo punto mancava soltanto lui, Happy, che come al solito non vedeva l’ora di recitare la sua parte: “Non amo essere scurrile e, mantenendo un tono pacato, punto dritto al sommo peccato”.
Aveva quindi preso il foglio per gli appunti sul quale, durante il giro di idee, aveva abbozzato un piccolo pezzo proprio per l’occasione e aveva cominciato a recitare:
“E chi non compra un vino per l’etichetta, un paio di scarpe per il tacco ed una donna per il suo culo? E’ un lusso diciamocelo, l’esagerazione concessa all’occhio, una lussazione dell’oggetto, la visione parziale di zone buie illuminate. Il resto è noia e ripetizione, un fritto misto dell’interezza, un corpo scomposto, ad ogni parte un numero. Il più alto al centro. Calamita mi tiri, quattro frecce, ferma la macchina che fai il botto. Non ti specchiare che ti puoi vedere. Non guardarti negli occhi, occhio è confronto che non reggi. E’ un lusso che non ti puoi permettere. Sentiti vivo in questo istante, quando freccia e croce sono simboli di corpi diversi. Una concentrazione di organi.
Il sole in un pozzo di gesti e movimenti. E più sei pieno di vuoto e più ti svuoti riempiendo.
Vola farfalla, vola e lasciati ammirare che la polvere si perde in un battito di ali”.
La farfalla e la polvere avevano finito per colpire Walt JR Terzo.
Snow White ebbe una crisi isterica non appena lesse il nuovo copione e si licenziò.
Fece causa alla Disney appellandosi al diritto di protezione e salvaguardia delle fiabe per il quale in passato si erano battuti i fratelli Grimm.
Trovò lavoro come commessa in un negozio di pelletteria sulla Hollywood Boulevard.
Fu sostituita con Betty Boop, che appena lesse l’annuncio, capì che per lei era giunto il momento di fare il grande salto. Al provino venne giudicata la più adatta al ruolo.
Trama: “White è una cocainomane che fugge dalla matrigna e viene accolta nella comunità - Onlus “Il Bosco Incantato” all’interno del parco nazionale americano di Yosemite. Aiutata dai sette nani White ricomincia una nuova vita nella comunità occupandosi dei lavori domestici e aiutando le persone che come lei hanno smarrito la retta via.
La matrigna non desiste e invia un sicario nelle vesti di anima persa a bussare alla porta della comunità. Tra il sicario e White scatta subito un forte attrazione. White abbandona la comunità per seguire il suo cuore. I due lasciano la California e si trasferiscono a Miami, lontano dalle minacce familiari. Colpi di scena e di pistola caratterizzano la scena che non risparmia al pubblico eroismo ed erotismo. I sette nani continuano a cercarla sino a quando un giorno l' FBI bussa alla porta del Bosco Incantato. White è ricercata per essere a capo di un traffico internazionale di cocaina.
Nell’ ambiente è soprannominata la Regina Bianca.”
Il nuovo film, “The White Snow”, sbancò i botteghini.
Regina Re